domenica 28 agosto 2011

MANIFESTO HARDLINE

oggi propongo il manifesto hardline, con qualche modifica. premetto di non essere totalmente d'accordo con tutti i punti specialmente per quanto riguarda la negazione estremista del sesso promiscuo, essendo straight edge rifiuto il sesso irrispettoso, ovvero cornice in cui una persona usa e sfrutta un altra come se fosse un oggetto meramente sessuale, un ricettaccolo di sfoghi ed impulsi, questa cultura è radicata nella società in cui le persone non sono più tali ma solo oggetti sessuali ridotti a dei semplici corpi e buchi. rifiutare il sesso occasionale in sè non ha senso e negare a se stessi l'evoluzione approfondita (ovvero fisica) della conoscenza di una persona solo perchè ciò è avvenuto in maniera occasionale è meramente limitativo, quindi quello che dovremo rifiutare è il sesso irrispettoso (esso può presentarsi occasionalmente o no) per arrivare a una vera sessualità libera da ogni tipo di sfruttamento.
per quanto riguarda invece la degenerazione bigotta, sessista, omofoba, e religiosa del movimento hardline, mi trovo assolutamente contrario, ma originariamente offriva qualcosa di veramente buono ad esempio l'accostamento ad altri movimenti come l'a.l.f, l'e.l.f, e l'ideologia anarchica in generale.



Manifesto
“E' giunta l'ora che un'ideologia, un movimento, abbastanza forte sia fisicamente che
moralmente, dichiari guerra a chi altera costantemente il ciclo naturale della nostra vita e
sfrutta senza rimorsi Madre Natura; un movimento che rifiuti compromessi e tentazioni,
un movimento che enfatizzi la massima responsabilità individuale, che sia privo di
contraddizioni e inconsistenze. E’ facile rendersi conto come una qualsiasi entità fisica di
oppressione, sia essa di natura economico/finanziaria, sia essa di origine
religioso/spirituale, non è altro che una manifestazione abominevole di valori tenuti in
gioco da chi ha il potere istituzionale di influenzare la nostra cultura e la nostra capacità
di riflettere criticamente. E’ necessario non fossilizzarsi nella lotta di cause singole,
facilmente isolabili, bensì cercare di riassumere le nostre azioni in un programma globale
di rivolta logicamente studiato per ottenere la liberazione di chi, ancora oggi, è
schiavizzato da pregiudizi e tradizioni disumane e dalle innumerevoli sanguinarie logiche
di mercato. La vita, sotto qualunque forma essa si manifesti, deve essere considerata
sacra. Fino a quando si negherà rispetto verso tutte le forme di vita, tirannia e
oppressione spingeranno la società verso il degrado più totale, alimentando quelle piaghe
che torturano l’umanità quali razzismo, sessismo, omofobia, sfruttamento animale,
specismo….Cerchiamo di raggiungere i nostri scopi adattando i metodi di azione diretta in
completa armonia con Madre Natura. Tutto questo non vuole rimanere un’interpretazione
teorica di giustizia, bensì detta anche pratiche di comportamento nella vita quotidiana.
Per essere liberi da dipendenze nocive ed autodistruttive, neghiamo categoricamente l’uso
di sostanze tossiche includendo tabacco, alcool, caffeina o qualsiasi altra droga, sia essa
legale o illegale, leggera o pesante, così come neghiamo un’incontrollata e squallida
attività sessuale, basata esclusivamente sull’appagamento fisico senza coinvolgimento
emotivo, che spesso comporta conseguenze disastrose come aborti clandestini, gravidanze
indesiderate, sovrappopolazione, e che devia il senso primario di sesso inteso sia come
forma di scambio di energia e rispetto fra due persone che come mezzo di riproduzione.
Essendo in difesa di ogni forma di vita, consideriamo assolutamente disumano sfruttare
vite innocenti, abolendo di conseguenza l’uso e il consumo di qualsiasi prodotto di
derivazione animale o che comunque contenga ingredienti di origine animale; essi
comprendono carne, latte, uova, miele, pelle, prodotti raffinati, cosmetici o farmaci testati
e tutto ciò che comporti crudeltà. Vogliamo enfatizzare l’importanza di liberare gli
animali tramite azioni dirette e decise e non tramite sterili sensibilizzazioni che fino ad
ora hanno comportato risultati di scarsa rilevanza. Solo con queste convinzioni,
consapevoli di non ottenere il consenso delle masse, possiamo opporci in maniera adeguata
contro chi continua ad inquinare i nostri mari, ad uccidere l’aria che respiriamo,
annientare con la propria superficialità le bellezze del nostro ecosistema e a calpestare i
diritti fondamentali di chi popola la nostra Terra. Chi sfrutta gli innocenti non può e non
deve rimanere impunito, ogni nostra azione può comportare un cambiamento
radicale...Non ci può e non ci deve essere compromesso.”

2 commenti:

  1. Ci sarebbe da far presente a qualcuno che rompere le ossa allo spacciatore all'angolo o comprarsi un fucile, non sono grandi pensate, però.

    RispondiElimina
  2. assolutamente.. anche se dio cane gli spacciatori mi fan abbastanza schifo e non parlo di quelli che vendono due cannette

    RispondiElimina